Ricordi di tessitura: la mostra di Anni Albers a Londra

Presa da numerosissimi impegni, in queste ultime settimane sono stata costretta a trascurare un poco questi spazi virtuali e a concentrarmi sulle lezioni in laboratorio e sui molti lavori di tessitura da portare a termine. Tuttavia, tenevo molto a condividere alcune delle fotografie scattate durante il mio recente sopralluogo a Londra in occasione dell'interessantissima mostra dedicata a Anni Albers presso la Tate Modern Gallery.
Il nome di Anni Albers può risultare sconosciuto al grande pubblico, soprattutto considerando che la sua straordinaria attività artistica è rimasta quasi interamente "confinata" (se così si può dire) al settore della tessitura, fatte salve alcune importanti esperienze in campo grafico e pittorico. Eppure il solo fatto che un museo di così grande prestigio come la Tate Modern abbia deciso di dedicare un'intera esposizione alla carriera di questa artista basterebbe a rendere conto della sua importanza.
Nata a Berlino nel 1899 in una famiglia del ceto medio impiegata nella manifattura, nel 1922 Anni Albers ebbe l'opportunità di iscriversi alla Bauhaus, l'importantissima scuola di arte e design fondata dall'architetto Walter Gropius a Weimar. Pur potendo seguire tutti i principali corsi previsti (tra cui quello di pittura con Paul Klee), fu indirizzata a frequentare soprattutto le lezioni di tessitura, all'epoca considerata un'attività prevalentemente femminile. Diplomatasi nel 1930, grazie alla sua bravura fu subito scelta per dirigere il laboratorio tessile della scuola, succedendo alla sua maestra Gunta Stölzl. Nel 1933 la Bauhaus fu chiusa dal regime nazista e Anni, insieme al marito Josef Albers da cui prese il cognome, venne costretta ad emigrare negli Stati Uniti dove divenne insegnante presso il Black Mountain College, un istituto d'arte sperimentale in North Carolina. In quel contesto Anni Albers ebbe modo di maturare alcuni principi rivoluzionari sulle possibilità di applicare l'arte della tessitura alle moderne esigenze del design industriale. Nel corso della sua lunghissima carriera, Albers produsse opere di notevole interesse traendo ispirazione dalle tradizioni di tutto il mondo (con particolare riguardo per quelle centro e sudamericane) e promuovendo la conoscenza della tessitura a più livelli, anche grazie alla pubblicazione di due manuali di grande successo: On Designing (1959) e On Weaving (1965).


Sono rimasta particolarmente affascinata dalla figura di questa straordinaria creatrice, i cui lavori possono ancora fornire utilissimi insegnamenti per chiunque fosse interessato a comprendere come la tessitura sia un'arte in grado di rinnovarsi costantemente e di trovare sempre nuovi spazi nel mondo dell'oggi.
La mostra si è conclusa a fine gennaio, ma consiglio caldamente l'acquisto del catalogo, ancora disponibile presso il sito della Tate Modern.


Commenti

tinta ha detto…
Non riesco a comprarlo, non essendoci la nazione Italia nell lista dei paesi...